Domanda di ammissione

Disponibile presso gli uffici amministrativi

La domanda di AMMISSIONE deve essere redatta sul moduli apposito, in distribuzione presso gli Uffici Amministrativi o scaricabile da qui (è comunque possibile utilizzare il modulo di domanda disponibile sul sito dell’ASL MI1).

La domanda verrà presa in considerazione solo se sottoscritta oltre che da un familiare anche dal diretto interessato che esprime così il parere favorevole al ricovero.

Qualora il potenziale ospite non fosse in  grado di firmare, viene richiesta una dichiarazione di impossibilità alla firma.

Prima di presentare la domanda il potenziale ospite con la famiglia potranno visitare in qualsiasi momento la struttura ed avere dal servizio sociale tutte le informazioni sui servizi erogati e sulla vita di comunità.

Quando la domanda è consegnata presso l’ufficio amministrativo, viene protocollata e inserita in lista d’attesa che risulta essere differenziata tra CDI e RSA.

La lista d’attesa utilizzata per l’ammissione degli ospiti in struttura, viene gestita tenendo conto dei seguenti  principi:

Quando si libera un posto in struttura, il potenziale ospite viene contattato e concorda il giorno dell’ingresso.

Qualora il Direttore Sanitario, dopo avere visionato la scheda sanitaria allegata alla domanda di ricovero, ritenga di approfondire la valutazione dell’ospite, potrà essere concordata una visita preliminare.

L’ammissione avviene a giudizio insindacabile della Fondazione e comunque previa verifica complessiva della situazione della persona da accogliere sia attraverso la visita medica, sia attraverso la valutazione del servizio sociale.

L’ammissione può essere disposta in via sperimentale con un periodo di prova di 30 giorni, al fine di verificare le motivazione che hanno reso tale l’ammissione.

Al momento dell’ammissione un familiare o un delegato dal Sindaco del comune di provenienza, oltre a dover firmare l’impegnativa di ricovero, dovrà fornire tutti i documenti necessari al perfezionamento delle diverse pratiche amministrative (documento di identità, tessera elettorale, tessera sanitaria, codice fiscale, autocertificazioni varie) oltre ad una cauzione pari a 30 giorni di retta (deposito infruttifero).

Al momento del ricovero inoltre il familiare, qualora lo desideri, può sottoscrivere l’autorizzazione affinché il proprio congiunto partecipi alle uscite organizzate dal personale di animazione.

I parenti sono tenuti a comunicare all’amministrazione numeri telefonici, luoghi e modalità di immediato reperimento in caso di necessità.

Nulla è dovuto da parte dell’ospite o da parte dei familiari in merito alle procedure preliminari all’ingresso.

Non sono previste inoltre forme di pagamento “una-tantum”.